Il mistero siamo noi...Il mistero è dentro di noi, è il nostro inconscio: una grande parte di noi stessi.
La nostra struttura psicosomatica e le nostre modalità espressive e comportamentali nascondono e insieme rivelano, seppure in forma mascherata, quello che siamo e il più delle volte non vediamo.
La vita onirica e sessuale, l'atteggiamento corporeo e comportamentale, l'espressione emozionale e creativa, aprono un varco verso la conoscenza della nostra realtà personale più profonda.
Conoscere noi stessi è la base per poter intervenire sui condizionamenti strutturati in noi fin dalla prima infanzia.
Forse non potremo cambiare la nostra struttura genetica, ma certo possiamo allentare le tensioni di quei condizionamenti.
Spesso cerchiamo di individuare la nostra storia e il nostro destino guardando fuori di noi: l’Analisi Bioenergetica ci aiuta a riappropriarci della consapevolezza psicosomatica e a ripristinare un movimento verso un destino personale che sia maggiormente nostro.
Che si basi cioè sul recupero delle energie psicosomatiche sacrificate nel far funzionare il nostro sistema difensivo, quel lavoro quotidiano che per quanto automatico e abituale, e molto spesso quindi non percepito, impegna una parte importante delle nostre forze vitali.
Il sistema difensivo si è formato in gran parte nell'infanzia e mentre si strutturava poneva le basi per occultarsi alla coscienza.
Assumevamo determinati atteggiamenti e comportamenti per evitare il contatto con situazioni emozionali che ci recavano dolori e paure troppo grandi per noi piccoli umani, rabbie che non potevamo gestire di fronte ai grandi padroni della nostra libertà: i nostri genitori, le altre figure dominanti dentro o attorno alla famiglia, la schiera degli insegnanti.
Per evitare le sensazioni fisiche che conducevano alla coscienza quei sentimenti, abbiamo parzialmente interrotto i canali psicosomatici di propriocezione, cioè di percezione fisica del sistema muscolare e nervoso, attivando contrazioni e tensioni che sono diventate croniche e che ottundono anche le sensazioni piacevoli, i sentimenti attuali e in generale la nostra energia vitale.
L’Analisi Bioenergetica propone un percorso di riappropriazione della propriocezione sensoriale e insieme della dignità, consapevolezza ed espressione emozionale.
La propriocezione da sola non basta, essa è solo una base indispensabile a percepire i moti viscerali: senza la padronanza dei nostri sentimenti autentici e originari, consapevoli solo delle sensazioni e guidati da pensieri per quanto elevati, rischieremo di seguire itinerari costruiti da altri e di vivere con il mondo in testa invece che con la testa nel mondo.
Comprendere il nostro mistero interno è la bussola per muoverci nel viaggio della vita in questo mondo.
Tutti i sentimenti che abbiamo negato, e i vissuti ad essi connessi, hanno cercato altre vie e altre forme indirette per ritornare a galla dal profondo mare dell’inconscio.
Per riappropriarci almeno di una parte delle nostre energie vitali e naturali dobbiamo anche imparare ad entrare nel nostro mondo di sogni, miti, riti comportamentali, giochi sessuali, atteggiamenti corporei.
Un percorso bioenergetico è un viaggio dentro al nostro mistero facendo leva sull’incremento della nostra energia, attraverso proposte di espressione corporea, di uso della respirazione e della voce, di drammatizzazione emozionale, nell’ottica di fare un po’ più di luce sul nostro “mistero”, una riappropriazione delle energie del corpo per fare in modo che la mente non si perda dietro a scenari e percorsi di altri, che possono nascondere i nostri, autentici e possibili, e per riconsegnarle maggiore coscienza della nostra storia e con essa maggiore padronanza.