Chi è causa del suo mal pianga se stesso...

si è sempre detto...ed io che non son fesso,

ho sempre visto l’italiota inetto

nella cura del proprio territorio...

 

 

 

Certo sono parecchie le eccezioni da Lampedusa al Brennero...

ma da che fui ragazzo rimasi tramortito nell’orgoglio

vedendo il nord Europa da Vipiteno in su...

con le strade pulite le campagne ordinate

le case rifinite le cose organizzate...

perchè loro son ricchi...si diceva...

ma mi pareva già allora una fake new...

 

 

 

D’accordo erano gli anni 60...

da allora di strada ne abbiamo fatta tanta...

a testa in giù...tanto che in tanti

abbiamo sensazione che non ne usciamo più...

quanti ponti quante strade

quante campagne e quante aree urbane

ci toccherà rifare

per non andare al macero finale?...

 

 

 

E chi dovremo ringraziare?...

 

 

 

Ma quando guardo bene intorno a me

e in qualche parte pure a casa mia...

quanta manutenzione s’ha da fare?

Quante brutture e cose non finite

o malamente disorganizzate

e poco certe quanto a sicurezza?...

 

 

 

E che dobbiamo fare...toglierci l’ebbrezza

di stare a penzolare nel nostro tempo libero...

tra pensieri racconti talkshow divertimenti

onnipresenti nella nostra rete?

 

 

 

Allora sai cosa ho inventato?...

mi faccio i fatti miei e ci pensi lo Stato...

e butto i mozziconi dove voglio e i resti del picnic...

bottigliette e lattine le raccolga chi di dovere...

non mi togliete per piacere il piacere

di godere la mia libertà...

 

 

 

La libertà italiota!

La possiamo giocare sulla ruota

della calamità...

sicuro che vinciamo!