Viviamo in un momento storico di alta velocità e realtà virtuali. Le connessioni e le relazioni sono a alta velocità, ma a volte mancano di intensità e profondità. Spesso ciò che viene messo in secondo piano è l’esperienza corporea che, per sua natura è lenta.
Senza voler assolutamente denigrare la velocità, credo ci sia il bisogno di affiancare alle attività quotidiane, momenti di pausa e di ritorno al corpo e alla lentezza.
Anche per questo, con alcuni amici incontrati in cammino, ho fondato WaBi: un’associazione che si occupa di organizzare percorsi di bioenergetica e cammino. Bioenergetica per ritornare al corpo, cammino per riappropriarci del nostro tempo, con la lentezza.
La bioenergetica è una pratica psicoterapeutica che utilizza, oltre alla parola, anche il corpo. Il concetto di base è che corpo e mente siano un’unità funzionale e che quindi ciò che avviene a un livello si rifletta sull’altro. Sono stati elaborati diversi esercizi corporei che contribuiscono a sciogliere tensioni muscolari, integrare emozioni e scaricare lo stress. Il lavoro bioenergetico, poi, si adatta bene ai gruppi e può essere utilizzato anche al di fuori del setting strettamente psicoterapeutico.
Il cammino è un’attività che, in quanto semplice e benefica, sta avendo sempre più larga diffusione. Camminando ci si sposta nel modo più lento e naturale possibile e questo permette di vivere pienamente tutti i punti di un percorsa da A a B che, muovendoci più velocemente, supereremmo senza poterci porre attenzione e respiro. Inoltre il camminare in gruppo, tanto per fare un esempio, insegna a rispettare l’altro e a andare nella stessa direzione, adeguando la propria velocità a quella altrui.
Unire bioenergetica e cammino permette di potenziare e ampliare i benefici di entrambe le attività e offre la possibilità di elaborare eventuali dinamiche interne al gruppo.
Riferimenti:   
WEB: www.wabi.guru                      
FB: www.facebook.com/WaBiexperience/